Il progetto

Politeia è da anni impegnata nella diffusione della cultura costituzionale e giuridica nella Regione siciliana insieme ai docenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo.L’impegno dell’associazione, infatti, si concretizza principalmente nell’organizzazione di seminari e attività di vario tenore con il fine di divulgare i temi della cd. educazione civica nelle scuole secondariedella Regione, ma anche nel proporre momenti di studio e di alto interesse culturale per le diverse comunità accademiche italiane.

Il progetto nasce nel 2018 nella città di Palermo per volontà di ex due studenti del Corso di Studi in Giurisprudenza, Emanuele Cocchiara e Giuseppe Verrigno, e su spinta della Prof. LauraLorello, ordinaria di diritto costituzionale e Coordinatrice del Corso di Studi di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo, e dal Prof. Aldo Schiavello, ordinario di filosofia del diritto e Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo

Lo scopo sotteso al progetto è da sempre quello di istaurare un dialogo tra giovani sulle questioni pubbliche più rilevanti e riflettere su queste grazie ai principi e agli strumenti del diritto: giovani universitari si occupano di preparare interventi e stimolare un dialogo con i giovani studenti delle scuolesecondarie di secondo grado, coadiuvati dalle puntuali relazioni dei docenti del Dipartimento di Giurisprudenza.

I seminari intendono da sempre riportare la dimensione del dialogo e del confronto nella quotidianità dei giovani, troppo spesso lontani dalla politica e spaesati dall’odierno proselitismo social, dall’eloquio scomposto e caratterizzato dall’assenza di proposte e riflessione, spesso votato all’unico scopo dell’attacco al «nemico» (rectius, l’antagonista politico della opposta fazione). I temi di interesse sono da sempre molteplici: sicuramente al centro dell’attività dell’associazione vi sono l’approfondimento del Titolo IV della Costituzione della Repubblica italiana, con particolare attenzioneal diritto di voto (articolo 48) e al diritto di associazione in partiti politici (articolo 49) e, più in generale,gli strumenti di partecipazione diretta e indiretta alla comunità costituzionale; gli assetti e l’evoluzionedella forma di governo italiana, il ruolo del Presidente della Repubblica, quello del Governo e del Parlamento; la nascita e l’evoluzione dell’Unione Europea, con particolare attenzione agli strumenti dipartecipazione, al ruolo della cittadinanza europea.

Oltre a questi argomenti Politeia rinnova di anno in anno il cartello di temi proposti per seguire l’attualità del dibattito pubblico, giuridico e politico; negli anni infatti sono stati trattati altresì temi

quali: le elezioni per il Parlamento europeo nel maggio del 2019, o quelle sul referendum sulla cd. riduzione del numero dei parlamentari nel settembre del 2020; le questioni relative alle proposte di referendum su Cannabis ed Eutanasia; o, ancora, sull’elezioni del Presidente della Repubblica o sul ruolo del Presidente del Consiglio dei Ministri; al ruolo delle nuove tecnologie,alla riflessione sull’odierno conflitto russo-ucraino, e, quindi, alla fondamentale distinzione tra democrazia e autocrazia.

Durante la sua attività l’associazione ha così costituito una vera e propria rete tra scuole secondarie di secondo grado e Università degli Studi di Palermo, incontrando migliaia di studenti. Prendendo le mossedagli istituti superiori della Città di Palermo. Politeia ha allargato il suo raggio d’azione anche alle Provincie di Trapani e Caltanissetta.

A tali iniziative, l’associazione ha affiancato una attività volta all’impegno nella promozione di incontri di approfondimento e studio rivolti alle comunità Accademiche e agli studenti universitari, proponendo, da due anni a questa parte, presentazioni delle più recenti pubblicazioni di tenore giuridico e politico. A tal fine, sono stati ospiti di Politeia i Prof.i Carlo Cottarelli, Sabino Cassese, Luigi Ferrajoli, Giuseppede Vergottini, Roberto Bin, Luciano Canfora, Michele Ainis, creando attorno ai loro interventi grande entusiasmo e interesse da parte degli studenti e della cittadinanza tutta.

Durante gli anni, inoltre, Politeia ha collaborato con molte associazioni e istituzioni locali: tra le altre,Europe Direct Trapani, centro d’informazione dell’Unione europea intermediario tra la Commissione europea e i cittadini a livello locale; l’Istituto di formazione politica “Pedro Arrupe”, con il quale Politeia ha organizzato attività di sostegno alla formazione e allo studio della partecipazione politica di giovani migranti; il “Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria della Sicilia”, con il quale abbiamo avviato un progetto al fine di realizzare dei laboratori seminariali con i detenuti sui principi e le regole della Costituzione italiana.

Nel maggio 2022, proprio per l’impegno profuso nella diffusione del diritto e dell’educazione civica, in particolare nella città di Palermo, Politeia ha ricevuto la “Tessera Preziosa del Mosaico Palermo”, massima onorificenza comunale per i cittadini di Palermo. Grazie al grande interesse e alla gratitudine dei tantissimi giovani incontrati, grazie all’entusiasmo e alla costanza nella diffusione

della riflessione giuridica e dell’educazione civica tra i giovani e tra i cittadini, l’associazione ha ogni anno visto aumentare i suoi partecipanti, giovani studenti universitari e giovani professionisti che, con la volontà di svolgere un servizio con spirito di sacrificio, gratuitamente, con semplicità e in maniera imparziale, hanno deciso di affiancare alle loro attività quotidiane quella per la diffusione del diritto, dei valori della Costituzione e dei principi democratici, con la convinzione che solo attraverso il dialogo e la riflessione si possa raggiungere un tangibile progresso nella nostra comunità costituzionale. riduzione del numero dei parlamentari nel settembre del 2020; le questioni relative alle proposte di referendum su Cannabis ed Eutanasia; o, ancora, sull’elezioni del Presidente della Repubblica o sul ruolo del Presidente del Consiglio dei Ministri; al ruolo delle nuove tecnologie, alla riflessione sull’odierno conflitto russo-ucraino, e, quindi, alla fondamentale distinzione tra democrazia e autocrazia.

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Le nostre attività

In scuole e università, per e con gli studenti

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